Nella scelta tra le città europee da visitare, la corsa dei tori è certamente una delle attrazioni imperdibile per ogni turista. Scopri allora cosa vedere a Pamplona!
Pamplona è il capoluogo della comunità autonoma della Navarra e sorge lungo la strada che porta a Compostela, rinomata località di pellegrinaggio. La città fu fondata da Pompeo nel 75 a.C., subendo successivamente numerose invasioni barbariche che la devastarono completamente. In seguito, divenne una cittadina cristiana che per difendersi fece edificare delle spesse mura.
La città è divenuta celebre per la sua corsa dei tori, assolutamente da non perdere per chi si trova a Pamplona nel periodo giusto. Questa manifestazione, che si tiene ogni anno dal 7 al 14 luglio, viene organizzata per celebrare San Firmino, patrono della città. In questa occasione, una mandria di tori corre insieme a diversi corridori lungo un percorso di circa 850 metri che va dai recinti fino all’arena dove avviene la corrida. L’encierro, il termine con cui viene indicato questo percorso preliminare di cui racconta anche Hemingway in uno dei suoi romanzi, rappresenta una delle attrazioni che cattura ogni anno la curiosità di migliaia di visitatori.
L’Ayuntamiento, ovvero il palazzo municipale, uno dei monumenti in stile rococò spagnolo più belli della città. Viene abbellito per l’occorrenza con drappi che ricordano i colori di Pamplona. Le autorità, affacciandosi dal balcone, proclamano l’inizio e la fine dei festeggiamenti del Santo Patrono.
Pamplona, tuttavia, oltre alle tradizioni storiche, è anche ricca di arte e cultura.
Cosa vedere a Pamplona: anzitutto la Navarrería, la zona dove sorgeva anticamente la città romana che, in seguito, venne distrutta. In questa parte antica, potrai fare una piacevole passeggiata nei parchi, come il Parque Natural Urbasa Andia, e nelle piazzette. La zona è ricca di edifici molto diversi tra loro che ricordano le vicissitudini della storia.
Uno sguardo di obbligo spetta al Café Iruña: dal 1888, questo café mantiene intatto il suo fascino, come il pavimento a scacchiera e i grandi specchi che faranno da contorno a un viaggio nel passato. Il quartiere della Navarrería ospita anche la Cattedrale di Santa María la Real in stile gotico, costruita tra il 1397 e il 1530, ma con una facciata risalente al XVIII secolo e ideata da Ventura Rodriguez. Il chiostro della chiesa è un luogo davvero prezioso, dal quale si accede al refettorio e alla Cappella di Barbazan, entrambe in stile gotico, e sul quale si apre la “porta preziosa” che consente di raggiungere il dormitorio.
Oltre a queste attrazioni, cosa vedere a Pamplona? Sicuramente l’antica fortezza e le mura, sulle quali si può passeggiare seguendo il giro di ronda che percorre il perimetro a forma di pentagono. La Ciudadela, infine, è la cittadella a forma di stella, oggi utilizzata per eventi e concerti, rappresenta uno degli esempi di architettura militare spagnola e copre un’area di circa 280.000 metri quadrati con padiglioni, dependance e fortificazioni.
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